La cooperativa

Siamo una cooperativa di abitazione a proprietà indivisa. Lavoriamo a Milano e in provincia. Dal 1991 offriamo case, esclusivamente in affitto, accompagnate da un servizio di gestione sociale.

I nostri alloggi costano mediamente 60 euro/mq all’anno. La spesa al mese per un bilocale si aggira quindi sui 300 euro, escluse le spese.

Le nostre case sono riservate a chi fa fatica a sostenere un affitto nel mercato libero dell’abitazione.
Per questo motivo le famiglie assegnatarie non devono avere un reddito maggiore di 45.087 euro all’anno (questa cifra è stabilita dalla Regione Lombardia). Gli appartamenti sono assegnati ai soci iscritti alla lista di prenotazione.

Lavoriamo prevalentemente attraverso il recupero dello sfitto, ovvero ristrutturando alloggi di proprietà pubblica (Comuni o ALER ) non utilizzati, dismessi o non assegnabili secondo le regole della graduatoria pubblica. Si tratta generalmente di appartamenti sottosoglia o patrimonio immobiliare chiamato fuori-ERP.
In alcune occasioni abbiamo partecipato a interventi di nuova costruzione, in partnership con consorzi di cooperative o con amministrazioni locali.

Attraverso l’esperienza acquisita nei nostri oltre venti anni di attività, abbiamo sviluppato competenze nella progettazione e nella gestione di interventi immobiliari complessi, con particolare attenzione alla dimensione sociale dei progetti. Per questo affianchiamo enti pubblici e privati nella definizione di strumenti e politiche orientate a rispondere alla crescente domanda di ‘abitare sociale’.

In questa direzione abbiamo consolidato il nostro intervento come gestori immobiliari sociale anche per conto di terzi, enti pubblici o privati. Oggi la nostra cooperativa gestisce circa 400 alloggi.

Una delle esperienze più significative dell’operato di Dar è stata raccontata da Apis in un video intitolato “Una cinque cento storie da raccontare”: una panoramica di progetti nati dalle realtà della cooperazione milanese (Vesti Solidale con il progetto “Share, Betania con il progetto “Strade”, Niente di Male, Nocetum con il progetto “Matercult” e infine Dar casa e il Consorzio Cooperative Lavoratori con il progetto “Quattro Corti Stadera”).