Cormano Social City

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Il progetto Social City è parte del Contratto di Quartiere di Cormano, un programma integrato per la riqualificazione urbana e sociale del quartiere Fornasè. I lavori di edificazione, dopo un lungo stop causato dal fallimento della ditta costruttrice, si sono conclusi a maggio 2016 e il 10 giugno abbiamo cominciato a far entrare le famiglie. Prima di questa data, la cooperativa e il Comune di Cormano hanno portato avanti tutte le azioni necessarie per la costituzione del condominio e l’avvio della gestione.

Si tratta di un intervento di nuova costruzione per la realizzazione di quattro palazzine (75 alloggi) da assegnare a canone sociale ai residenti del Granchio (55) e a canone moderato (20) ai soci di DAR=CASA. Gli appartamenti di proprietà della cooperativa sono 2 monolocali, 5 bilocali e 13 trilocali.

La nuova residenza è stata progettata con grande attenzione al risparmio energetico: gli alloggi sono in classe energetica A, con la presenza di pannelli solari e geotermia per il rifornimento di acqua calda sanitaria e per il funzionamento di un sistema di pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, e l’utilizzo di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Gli alloggi della cooperativa sono stati assegnati a nuclei familiari con i requisiti del canone moderato e un ISEE-erp non superiore ai 40.000 €.
A fronte della volontà di individuare categorie deboli relativamente all’accesso alla casa in affitto e della necessità di garantire un mix sociale idoneo alla sostenibilità economica e sociale dell’intervento, sono state scelte alcune categorie speciali valorizzate con un’attribuzione di punteggio specifico in graduatoria.

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Ad ottobre 2016, a conclusione del trasferimento delle famiglie nelle nuove case, il nuovo complesso è stato inaugurato con una grande festa: un’occasione per socializzare, festeggiare gli ingressi delle nuove famiglie, ma anche per presentare ai nuovi abitanti il quartiere e chi già vi abitava. Per facilitare questo processo DAR ha organizzato la proiezione di un video pensato ad hoc. Nel lavoro sono state coinvolte le famiglie abitanti degli appartamenti del Granchio che si sono trasferite nelle nuove case, le persone che hanno partecipato alle attività del laboratorio in quartiere e degli orti e i soci DAR che sono entrati nelle nuove case.

A partire da gennaio 2014era stato avviato un percorso di coinvolgimento dei presenti e futuri abitanti con l’obiettivo di valorizzare il senso di appartenenza verso il contesto in cui abitano attraverso la creazione di occasioni di interazione, conoscenza reciproca e protagonismo.
Raccogliendo piccoli documentari, micro-storie narrate in prima persona dagli abitanti – come vivono il quartiere, chi sono, le abitudini, la storia, le aspettative – che convergono nella ricostruzione di uno sguardo sociale attraverso gli occhi delle vicende e delle esperienze personali, abbiamo composto il video “Abitare il Fornasè, vecchi e nuovi abitanti si raccontano”.
Il progetto è stato realizzato con i contributi di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, nell’ambito del progetto di coesione sociale Spaziare tra luoghi e relazioni, realizzato da Fondazione DAR, A77 coop. soc. e associazione Giardino degli Aromi. Grazie a questo progetto, nel quartiere Fornasè sono nati gli orti comunitari gestiti dall’associazione Giardino degli Aromi e le persone hanno avuto la possibilità di incontrarsi e stare insieme grazie ai laboratori di quartiere organizzati dalla cooperativa A77.

Nell’ambito del progetto Spaziare, a novembre 2016 DAR ha iniziato un percorso con tutti gli abitanti per scrivere insieme il Patto di convivenza delle 4 palazzine gialle, un regolamento di condominio condiviso che gli inquilini sottoscrivono e si impegnano a rispettare per cercare di vivere tutti bene in un contesto piacevole e accogliente.

La gestione dei 20 appartamenti di proprietà della cooperativa si inscrive nelle attività di gestione ordinaria di DAR=CASA. I referenti tecnico, amministrativo e sociale curano la gestione del rapporto con i soci inquilini nei suoi diversi aspetti. In particolare in questo progetto, i referenti tecnico ed amministrativo si relazionano anche con il condominio e la referente sociale con gli uffici competenti del Comune di Cormano per trattare i casi di nuclei familiari vulnerabili. La cooperativa si è impegnata in maniera sensibile a razionalizzare, e dove possibile contenere, le spese condominiali per incrementare la sostenibilità dei costi per l’abitazione per le famiglie socie.

Come molti altri interventi gestiti dalla cooperativa, anche quello di Cormano può contare su una risorsa molto importante per la socializzazione delle famiglie. Infatti, a piano terra della nostra palazzina si trova uno spazio comune che gli abitanti possono utilizzare per attività comuni. A seguito di un percorso di confronto con gli abitanti, è stato condiviso di affittare questa sala anche ad esterni al condominio per feste private, a fronte di un contributo comunque al di sotto dei prezzi richiesti all’esterno per svolgere feste ed incontri. Questi introiti alimentano un fondo che contribuisce all’abbassamento delle spese comuni degli abitanti. Lo spazio comune rimane prioritariamente dedicato ai soci inquilini, che lo hanno utilizzato per mangiare una pizza insieme, festeggiare Halloween, festeggiare compleanni e nuove nascite. Anche in questo caso, a causa dell’emergenza COVID-19, l’attività che si svolgevano sono state sospese in attesa di poter ricominciare ad utilizzarla, coerentemente con le nuove indicazioni normative.

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